martes, 11 de diciembre de 2012

Caparezza: Vieni a ballare in Puglia

Vieni a ballare in Puglia di Caparezza (2008)

Michele Salvemini, in arte Caparezza, è un cantautore e rapper italiano, nato a Molfetta, in Puglia, il 9 ottobre 1973.


Testo della canzone

I delfini vanno a ballare sulle spiagge. Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti. 

Le nuvole vanno a ballare all'orizzonte. I treni vanno a ballare nei musei a pagamento. 
E tu dove vai a ballare? 

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia. 
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù. 

Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio. 
Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio. 
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa. 
Nella zona spacciano la morìa più buona. C'è chi ha fumato i veleni dell'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese. 
Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese,no non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese. 

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più. 
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia. 
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù. 

E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba. 
Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoli. Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli. 
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d'essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita. 
Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita. 

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più. 
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia. 
Agli angoli delle strade spade più di re Artù, si apre la voragine e vai dritto a Belzebù. 
O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te. 
E subito penso che potrei morire anche con te.

Da wikipedia

Vieni a ballare in Puglia è il secondo singolo del 2008 estratto dall'album Le dimensioni del mio caos, quarto album del rapper italiano Caparezza.
Nella parte iniziale del videoclip figura la partecipazione di Al Bano, suo corregionale, che canta l'introduzione mentre nel disco non vi prende parte, e Caparezza in parte ne imita la vocalità. Nel finale del video viene rievocata la scena che rese famoso Al Bano nel film Nel sole del 1967 (omonimo alla sua canzone Nel sole, di cui si sentono alcune note in sottofondo): la scena dove Al Bano e Romina Power si rincorrevano per poi abbracciarsi diventa una stretta del "cinque" tra Caparezza e Al Bano e la dicitura ironica: "durante la realizzazione di questo videoclip nessun pugliese è stato maltrattato". Il sole tuttavia viene inquadrato mentre scompare all'orizzonte.
La canzone affronta infatti il tema scottante dei caduti sul lavoro, le cosiddette "morti bianche", in particolare in Puglia, con un velato riferimento a un grave incidente avvenuto alcuni mesi prima a Molfetta, città del rapper. Ma nella canzone sono toccati altri temi, ad esempio gli incendi nel Gargano del 2007, la grave situazione di inquinamento ambientale che affligge la città di Taranto, sede dell'area industriale più grande d'Italia, e lo sfruttamento degli extracomunitari nei campi.
Il titolo è in realtà una dura provocazione, infatti con "ballare" Caparezza intende "morire": lo si deduce dalle parole cantate nell'introduzione, nel quale si dice che "i delfini vanno a ballare sulle spiagge, gli elefanti in cimiteri sconosciuti, le nuvole all'orizzonte, i treni nei musei a pagamento". Anche il video gioca su un umorismo macabro: Caparezza veste i panni di una guida turistica al seguito di alcuni clienti provenienti del cosiddetto "Sud del mondo", il quale deve sforzarsi di nascondere a questi la miriade di morti disseminati lungo il paesaggio, i quali alla fine si risvegliano come novelli zombie e puntano i turisti.

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