domingo, 26 de septiembre de 2010

Film italiano: "Le vie del signore sono finite" di Massimo Troisi (1987)

Le vie del Signore sono finite” è unfilm italiano del 1987, scritto, diretto e interpretato da Massimo Troisi.Oltre a Massimo Troisi, fanno parte del cast: Jo Champa, nel ruolo di Vittoria;Massimo Bonetti, nel ruolo dell’amico Orlando; Marco Messeri, nel ruolo delfratellastro Leone; Enzo Cannavale; Clelia Rondinella; Carola Stagnaro; AnnaOrso. La colonna sonora del film è di PinoDaniele.

Ilfilm, della durata di 117 minuti, è stato giirato nell’estate del 1987 quasiinteramente a Lucera,città natale del prof. Attilio Folliero. Anche se alcune scene vennero giratein aperta campagna, nei dintorni della città, il set cinematografico venneinstallato nella centralissima Piazza Duomo, dove vennero girate la maggior parte del le scene del film, all’ombra della cattedrale e sotto gli occhi attenti dei cittadini di Lucera, che numerosi durante tutto il periodo delle riprese hanno affollato il set.

Leseguenti foto (archivio Attilio Folliero) vennero scattate durante le ripresedel film. (le foto saranno inserite prossimamente)

La trama

Ilprotagonista del film è Camillo, un barbiere di un piccolo paese del sud, cheha gli arti paralizzati. In realtà soffre di una malattia psicosomatica, datoche gli arti non presentano nessuna lesione. La malattia è comparsaall’improvviso quando Camillo si è lasciato da Vittoria, la sua fidanzata. Ilsuo medico curante è convinto che la causa della sua infermità sia dovuta allafine della sua storia d'amore, che inconsciamente gli ha causato il trauma.

Tuttoil paese si occupa del caso di Camillo, che è assistito amorosamente da Leone, suofratellastro. Camillo, durante un pellegrinaggio a Lourdes, che non produce ilmiracolo sperato, conosce Orlando, un giovane paralizzato realmente, chediventa il suo migliore amico. I due sono molto diversi fra loro: Orlando ètimido, gentile e scrive poesie, mentre Camillo è bugiardo e chiacchierone e sidedica ad inventare rimedi per curare le malattie più disparate, dalla calvizieai dolori reumatici.

Vittoria,dopo essersi lasciata con Camillo, aveva iniziato una nuova storia d’amore conun giovanotto di ottima famiglia. In realtà, anche senza confessarlo, Vittoriaè ancora innamorata di Camillo per cui decide di lasciare il nuovo fidanzato.Camillo appena sa che la ragazza è nuovamente libera, riprende a camminareperfettamente. Intanto, l’amico Orlando conoce Vittoria ed anche lui finisceper innamorarsi di lei; la ragazza, però non lo corrisponde e prova per luisolo amicizia.

Ungiorno, Camillo fa un commento scherzoso sul Duce ad un'amica di Vittoria, laquale riferisce il fatto alla polizia. Ritenuto un pericoloso sovversivo,Camillo viene prima picchiato dai fascisti e poi imprigionato. Credendo cheVittoria e Orlando si amino e vivano insieme a Parigi, gli si paralizzano dinuovo le gambe. Nel frattempo l’amico Orlando diventa un importante gerarcafascista e gli fa condonare l'ultima parte della pena. Uscito dal carcere, Camilloparte per Parigi, dove riesce a ritrovare Vittoria. E con Vittoria ritrova l'amoree la guarigione.

Guardare il film



Attilio Folliero, Caracas, 26/09/2010

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