sábado, 26 de noviembre de 2011

06.03 - Pronome personale soggetto

A cura del prof. Attilio Folliero

I pronomi personali usati in funzione di soggetto sono:
  • Prima persona singolare: io
  • Seconda persona singolare: tu
  • Terza persona singolare: lui (egli), lei (Ella), esso, essa
  • Prima persona plurale: noi
  • Seconda persona plurale: voi
  • Terza persona plurale: loro, essi, esse
Il pronome personale soggetto di prima persona, sia per il maschile che per il femminile è io per il singolare e noi per il plurale. Esempi:
  • Io mangio la pizza
  • Noi andiamo al parco
Il pronome personale soggetto di seconda persona, sia per il maschile che per il femminile è tu per il singolare e voi per il plurale. Esempi:
  • Tu vai al cinema
  • Voi fate colazione alle dieci
Il pronome personale soggetto di terza persona presenta una maggiore varietà di forme:

  • per la terza persona singolare maschile riferita a persone si usa egli o lui. Esempio:
    • Lui (o egli) si chiama Carlo.
  • per la terza persona singolare femminile riferita a persone si usa lei o ella. Esempio:
    • Lei (o ella) è di Caracas.
  • per la terza persona singolare maschile riferita ad animali o cose si usa esso.
  • per la terza persona singolare femminile riferita ad animali o cose si usa essa.
  • per la terza persona plurale maschile riferita a persone si usa essi o loro. Esempio:
    • Loro (o essi) stanno mangiando al ristorante.
  • per la terza persona plurale femminile riferita a persone si usa esse o loro. Esempio:
    • Loro (esse) sono state tutte promosse.
  • per la terza persona plurale maschile riferita ad animali o cose si usa essi.
  • per la terza persona plurale femminile riferita ad animali o cose si usa esse.
Si usano lui, lei, loro soprattutto quando:

a)    si vuole dare importanza al soggetto. Esempio:
    • Se lui verrà, gli diremo la verità;
b)    quando due o più soggetti sono in antitesi. Esempio
    • Lui tace, parla lei.
c)    Dopo anche, neanche, pure, neppure, nemmeno. Esempi:
    • Anche lui ha studiato;
    • Neanche lei ha fatto i compiti;
    • Pure loro hanno scioperato;
    • Neppure loro sono andati a scuola;
    • Nemmeno lui è entrato in classe.
In alcuni casi al posto dei pronomi personali in funzione di soggetto io e tu si usano le forme complemento me e te. Ciò avviene:

a)    Dopo come, quanto, ecco. Esempio:
    • Lui era stanco come me;
    • Lui è bravo quanto te;
    • Ecco te, tanto atteso.
b)    Quando in una frase il verbo è sottinteso. Esempio:
    • Felice me (sottinteso sono); felice te (sottinteso sei).
c)    Quando i pronomi sono in funzione di predicato con i verbi essere, parere, sembrare…. Esempio:
    • Tu sembri me.
Il pronome soggetto si può omettere quando risulta chiaro dal verbo. Esempi:
    • (Io) sono andato al mare;
    • (Voi) abitate in una bella casa..
Il pronome soggetto deve essere espresso:

a)    Quando si può generare confusione. Per esempio la forma verbale “ami” può riferisrsi a: tu ami (presente indicativo); che io ami, che tu ami, che lui/lei ami (congiuntivo presente). Per non creare confusione va espresso. Esempio:
    • Credono che io ami Carla.
b)    Per dare rilievo al soggetto, soprattutto nelle contrapposizioni. Esempio:
    • Io ti chiamavo e tu tacevi

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