A cura del prof. Attilio Folliero
Le consonantidoppie (Scaricare/Descargar)
Tutte le consonanti, eccetto l'h, in italiano possono pronunciarsirafforzate, cioè possono trovarsi doppie, ma solo nel mezzo di una parola. Alcuneregole pratiche:
- Non si raddoppiano mai le consonati inziali e finali
- G e z non si raddoppiano mai davanti a parole terminanti in ione. Esempi: guarigione, ragione, mediazione, azione
- I suoni sc, gn, gl non si raddoppiano mai
- Ch si rafforza raddoppiando la c. Esempi: ricche, bacchetta, sacchi, occhiali
- Gh si rafforza raddoppiando la g. Esempi: agghindare, agghiacciante.
- La q si raddoppia facendola precdere dalla c. Esempio: acqua, acquazzone, acquisto. L’unica parola italiana con due q è soqqadro
- La b non si raddoppia nelle terminazioni bile. Esempi: automobile, contabile.
- Le parole composte coi prefissi a, da, fra, ra, so, su, sopra, sovra, contra, raddoppiano generalemente la consonante iniziale (ad eccezione dell's impura). Esempi: accanto (a+canto), davvero (da+vero), frapporre (fra+porre), raccogliere (ra+cogliere), sommesso (so+messo), sussulto (su+sulto), sopraggiungere (sopra+giungere), sovrapporre (sovra+porre), contraffare (contra+fare).
- Consonanti doppie appaiono anche in composizioni tipo: ebbene (e+bene), oppure (o+pure), suvvia (su+via), fabbisogno (fa+bisogno), fallo (fa+lo).
Parole che hanno significato diverso, secondo che hanno una o due consonanti:
· asilo (=ricovero); assillo(=pungere);
· bara (=sarcofago); barra(=asta);
· bruto (=bestia); brutto (=nonbello);
· camino (=focolare); cammino(=viaggio);
· capello (=pelo del capo); cappello(=copricapo);
· casa (=abitazione); cassa (=recipiente);
· cola (=dal verbo colare); colla(=sostanza adesiva);
· convito (=banchetto); convitto(=istituto);
· copia (=riproduzione); coppia(=paio);
· dona (=dal verbo donare); donna(=signora);
· eco (=risonanza); ecco (=avverbio);
· fumo (=prodotto del fuoco); fummo(=dal verbo essere);
· mola (=macina); molla(=elastico);
· moto (=motocicletta); motto(=detto, battuta);
· nono (=numerale); nonno (=avo);
· note (=brevi appunti); notte(=oscurità);
· pala (=attrezzo); palla (=sfera);
· pena (=castigo); penna (=piuma);
· seta (=tessuto); setta (=fazione,un gruppo ristretto);
· sete (=bisogno di bere); sette(=numerale);
· sono (=dal verbo essere); sonno(=riposo);
· speso (=dal verbo spendere); spesso(=denso);
· vile (=codardo, vigliacco); ville(plurale di villa).
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