miércoles, 30 de marzo de 2011

05.03 - Genere e numero dell’aggettivo qualificativo

A Cura del prof. Attilio Folliero

Genere e numerodell’aggettivo qualificativo (Scaricare/Descargar)

L’aggettivo qualificativo è una parte variabile del discorso perché muta ladesinenza finale secondo il genere (maschile o femminile) ed il numero(singolare o femminile). Per la formazione del genere e del numero valgono lestesse norme del nome.

Per l’aggettivo abbiamo due classi:

-      Prima classe: gli aggettiviterminanti in o (maschili) cheformano il plurale in i e gliaggettivi terminanti in a(femminili) che formano il plurale in e.Esempi: bello (maschile singolare), belli (maschile plurale), bella (femminilesingolare), belle (femminile plurale).

-      Seconda classe: aggettiviterminanti in e (sia maschile chefemminile) che formano il plurale in i.Esempi: ragazzo milanese (maschile singolare), ragazzi milanesi (maschileplurale), ragazza milanese (femminile singolare), ragazze milanesi (femminileplurale).

Aggettivi maschilidi prima classe terminanti in co

Gli aggettivi maschili terminanti in coformano il plurale in chi se sonopiani, in ci se sono sdruccioli.Esempi: caduco al pluare caduchi; secco al plurale secchi; ciclopico al pluraleciclopici; pratico al plurale pratici.

Le parole piane, le più numerosein italiano, sono quelle che hanno l'accento sulla penultima sillaba.

Le parole sdrucciole sono quelleche hanno l'accento sulla terzultima sillaba. Dopo le piane sono le piùfrequenti in italiano.

Come visto, gli aggettivi piani terminanti in co formano il plurale in chi,ma ci sono molte eccezioni: amico al plurale amici; nemico al plurale nemici;greco al plurale greci.

Al contrario, gli aggettivi sdruccioli terminanti in co formano il pluralein ci, ma anche in questo caso ci sono molte eccezioni: carico al pluralecarichi; intrinseco al plurale intrinsechi.

Aggettivi femminilidi prima classe terminanti in ca

Gli aggettivi femminili terminanti in caformano tutti il plurale in che.Esempi: ricca al plurale ricche; stanca al plurale stanche.

Aggettivi femminilidi prima classe terminanti in cia e gia

Gli aggettivi femminili terminanti al singolare in cia o gia con la iaccentata (tonica) formano il plurale incie o gie. Esempi: sudicia al plurale sudicie; fradicia al pluralefradicie;  malvagia malvagie

Aggettivi diprima classe terminanti in go e ga

Gli aggettivi maschili terminanti in goed i femminili terminanti in ga formano il plurale rispettivamente in ghi e ghe. Esempi: largo al plurale larghi; larga al plurale larghe.

Aggettivi maschilidi prima classe terminanti in io

Gli aggettivi terminanti al singolare in io, con la i accentata (tonica)formano il plurale in ii. Esempi: natio al plurale natii; stantio al pluralestantii.

Gli aggettivi terminanti al singolare in io, con la i non accentata (atona)formano il plurale in i. Esempi: empio al plurale empi; proprio al pluralepropri; vario al plurale vari.

Aggettivi composti

Gli aggettivi composti mutano la desinenza del secondo aggettivo. Esempi:sacrosanto al plurale sacrosanti; sordomuta al plurale sordomute;italo-venezuelano al plurale italo-venezuelani.

Aggettivi invariabili

Gli aggettivi invariabili sono quelli che hanno una sola terminazione peril maschile ed il femminile, il singolare ed il plurale. Tra questi abbiamo:

-       Gliaggettivi numerali cardinali, con l’unica eccezione di uno che varia dal maschileal femminile. Esempi Tre bambini; tre bambine; dieci bambini, dieci bambine.Però si dirà: uno studente, una studentessa;
-       L’aggettivopari ed i suoi composti dispari ed impari. Esempi: Il numneo pari, i numeripari, il numeo dispari, i numeri dispari, il numero impari, inumeri impari.
-       Lelocuzioni avverbiali dappoco, dabbene, perbene usate come aggettivi. Esempi:ragazzo perbene, ragazza perbene, ragazzi perbene, ragazze perbene; uomodappoco, donna dabbene;
-       Aggettivitronchi, cioè con l’accento sull’ultima sillaba. Esempi: lo stile rococò, glistili rococò.
-       Aggettiviterminanti in consonante, di origine straniera. Esempi: una donna snob, duedonne snob, un uomo snob, due uomini snob.

Aggettivi bello, santo, grandee buono

Gli aggettivi bello, grande, santo e buono davanti a nomi che iniziano per consonantesi troncano. Esempi: il bel bimbo, il gran maestro, san Luigi, gran donna, buoncuore. Questi aggettivi davanti a nomi che cominciano per vocale si elidono.Esempi: bell’amico; grand’animo; sant’Ambrogio.

L’aggettivo bello quando è posto dopo il nome, al singolare ha sempre laforma bello, al plurale belli. Quindi: il bel bambino, il bambino bello, ibambini belli.

L’aggettivo buono si tronca davanti a nomi che iniziano per consonante, marimane buono quando è posto dopo il nome. Quindi: un buon bambino; un bambinobuono.

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