A cura delProf. Attilio Folliero
Il pluraledei nomi terminanti in a (Scaricare/Descargar)
I nomi terminanti al singolare in aformano il plurale in i se maschile,in e se femminili. Esempi:
· Singolaremaschile: il dramma; plurale: i drammi
I nomi terminanti al singolare in cao ga formano il plurale in chi o ghi se maschile; in cheo ghe se femminili. Esempi:
- Singolare maschile: il monarca; plurale i monarchi;
- Singolare femminile: la barca; plurale: le barche;
- Singolare maschile: il collega; plurale i colleghi;
- Singolare femminile: la bottega; plurale: le botteghe;
I nomi terminanti al singolare in ciao gia con la i accentata (tonica),sono femminili e formano il plurale incie o gie. Esempi:
- Singolare femminile: la scia; plurale: le scie;
- Singolare femminile: la nostalgia; plurale: le nostalgie;
I nomi terminanti al singolare in ciao gia, preceduta da consonante, conla i non accentata (atona), sono femminili e formano il plurale in ce o ge. Esempi:
- Singolare femminile: la mancia; plurale: le mance;
- Singolare femminile: la spiaggia; plurale: le spiagge;
I nomi terminanti al singolare in ciao gia, preceduta da vocale, con la inon accentata (atona), sono femminili e formano il plurale in cie o gie. Esempi:
- Singolare femminile: la camicia; plurale: le camicie.
- Singolare femminile: la ciliegia; plurale: le ciliegie.
Eccezioni:
l’ala e l’arma (femminili), formanoil plurale in i: le ali e le armi;
il belga; plurale: i belgi
la provincia; al plurale: le provinceo le provincie
I nomi maschili terminanti ina
I nomi terminanti in a sonogeneralmente femminili in italiano. Esempio: la casa, la tavola, la scrivania,la pillola, la matita. Il plurale si forma con la vocele e. Esempi: le case, le tavole, le scrivanie, le pillole; le matite.
Altri nomi, al singolare anche se terminano con la a sono maschili; il plurale si forma aggiungendo la i. Esempi: il problema (i problemi); iltema (i temi); il programma (i programmi); il panorama (i panorami); il poeta(i poeti).
I nomi terminanti in ista
I nomi terminanti in ista al singolare sono invariabili, cioèpossono essere maschili o femminili ed il genere si capisce dal contesto dellafrase o dall’articolo.
I nomi terminanti in ista,quando sono maschili fanno il plurale con la i; quando sono femminili con la e. Esempi:
Maschile: il giornalista (i giornalisti); il pianista (ipianisti); il tennista (i tennisti); il turista (i turisti); l’automobilista(gli automobilisti); l’artista (gli artisti);
Femminile: la giornalista (le giornaliste); la pianista(le pianiste); la tennista (le tenniste; la turista (le turiste);l’automobilista (le automobiliste); l’artista (le artiste).
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