A cura del prof. Attilio Folliero
Il verbo è la parte fondamentale
del discorso. Verbo viene dal latino “verbum” e significa parola; dunque il
verbo è la parola più importante. Da solo può esprimere un pensiero di senso
compiuto, a differenza di tutte le altre parti del discorso che individualmente
non esprimono mai pensieri compiuti.
Se dico: “Maria la giraffa allo zoo”, la frase non ha alcun senso; acquista
senso se inseriamo un verbo, per esempio ha visto oppure osserva; quindi “Maria
ha visto (guarda) la giraffa allo zoo”.
A volte il verbo manca, ma solo
apparentemente; in realtà è solo sottinteso. Per esempio, se dico: “Finalmente
a casa!”, c’è un verbo sottinteso, per esempio siamo, ossia “finalmente siamo
(siamo arrivati) a casa!
Verbi copulativi
Tra tutti i verbi, si distingue
il verbo essere, il verbo
dell’esistenza.. A volte il verbo essere, e altri verbi che indicano un modo di
essere come nascere, crescere, vivere, rimanere, morire, sembrare, diventare non
hanno significato compiuto; acquistano significato compiuto se si aggiunge un
nome o un aggettivo. Questi verbi si chiamano copulativi o neutri.
Quindi i verbi copulativi sono quei verbi che da soli non hanno un
significato compiuto e necessitano di un nome o di un aggettivo per aver un
significato compiuto. Esempio: “io vivo bene” ha un senso; io vivo non ha
realmente senso.
Verbi predicativi
La maggioranza dei verbi hanno un
senso compiuto anche da soli. Si chiamano verbi predicativi. Esempio: io
mangio; io esco; io parlo
La coniugazione del verbo
La coniugazione del verbo
consiste nella variazone della terminazione in base a 4 elementi:
- il soggetto che compie
l'azione (e può essere di prima, seconda, terza persona e di numero
singolare o plurale);
- il modo in cui è presentata
l'azione (come certa, indicativo; come possibile, congiuntivo; come
subordinata ad una condizione, condizionale; come un ordine, imperativo;
in maniera indeterminata, infinito, participio, gerundio);
- il tempo in cui avviene
(presente, passato, futuro);
- la vocale tematica, caratteristica di ciascuna coniugazione a cui il verbo appartiene (a della prima, e della seconda, i della terza), che però non resta invariata per tutta la coniugazione né è sempre presente.
Le tre coniugazioni
- I
declinazione -are: appartengono alla prima declinazione i verbi
terminanti in –are. Esempi: amare; comprare, lodare, sostare, camminare,
passeggiare, dettare, andare, stare;
- II
declinazione –ere: appartengono alla seconda declinazione i verbi
terminanti in –ere. Esempi: temere, scrivere, leggere, volere, potere,
dovere
- III declinazione –ire: appartengono alla terza declinazione i verbi terminanti in –ire. Esempi: servire, dormire, dire
Notare
Il verbo fare viene inserito tra
i verbi della prima coniugazione perché termina in –are, ma andrebbe inserito tra
quelli di seconda perché in origine era facere; allo stesso modo dire ed altri;
dire, oggi inserito tra quellid ella terza, originariamente era dicere, quindi
della seconda.
Lista dei verbi regolari della prima declinazione più
usati
Abitare, aiutare, amare,
ascoltare, aspettare, baciare, buttare, camminare, cantare, causare, cenare, chiamare,
cominciare, conservare, considerare, consigliare, costare, controllare, crollare,
cucinare, curare, desiderare, dimenticare, disegnare, disturbare, diventare, domandare,
entrare, evitare, fumare, giocare, girare, gridare, guardare, guidare, immaginare,
imparare, incontrare, indossare, indovinare, ingrassare, iniziare, insegnare, inviare,
invitare, lamentare, lasciare, lavorare, lavare, liberare, licenziare, lottare,
mandare, mangiare, meritare, nuotare, ordinare, organizzare, osare, pagare, parcheggiare,
parlare, partecipare, passare, pensare, pesare, portare, pranzare, prenotare, preoccupare,
preparare, presentare, prestare, provare, raccomandare, raccontare, realizzare,
recitare, regalare, restare, ricordare, riposare, rubare, salutare, salvare, sbagliare,
scappare, sognare, sperare, spiegare, studiare, suonare, superare, tagliare, tirare,
telefonare, tornare, trovare, viaggiare, visitare.
Lista dei verbi regolari della seconda declinazione più
usati
Accedere, battere, credere,
dibattere, precedere, premere, ricevere, temere, tessere, vendere
Lista dei verbi regolari della terza declinazione più
usati
Applaudire, bollire, consentire, divertire,
dormire, eseguire, inseguire, mentire, partire, sentire, servire, sfuggire,
vestire
Classificazione de lverbo
Il verbo presenta molte variazioni
che costituiscono la sua coniugazione. Queste variazioni sono:
·
La persona: prima, seconda, terza;
·
Il numero: singolare, plurale;
· Il modo: finito (indicativo, comgiuntivo,
condizionale, imperativo) o indefinito (infinito, participio e gerundio);
·
Il tempo: presente, passato (imperfetto,
passato prossimo, trapassato prossimo, passato remoto, trapassato remoto) e futuro
(semplice, anteriore);
·
Il genere: transitivo o intransitivo;
·
La forma: attiva, passiva, riflessiva.
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