A cura del prof. Attilio Folliero
Il modo infinito (Scaricare/Descargar)
L’infinito, come il participio ed il gerundio è un modo indefinito. I modi indefinitinon permettono di identificare la persona e il numero, con l’eccezione del participio,in cui si può distinguere il singolare dal plurale. L'infinito, duqnue, esprimel'idea generica del verbo senza determinazione di persona e di numero.
L’infinito ha due tempi: il presente (essere, avere, amare, temere,servire) ed il passato (essere stato, avere avuto, avere amato, avere temuto,avere servito). L’infinito passato, che indica un’azione passata, si costruiscecol participio passato preceduto dall’infinito del verbo ausiliare, essere oavere. Esempi con l’infinito passato:
- Dopo aver studiato tanto, hosuperato l’esame;
- Luigi è stato condannato peraver rubato un motorino.
La coniugazione dell’infinito di alcuni verbi:
Infinito presente | Infinito passato |
Essere | Essere stato |
Avere | Avere avuto |
Amare | Avere amato |
Temere | Avere temuto |
Servire | Avere servito |
Dovere | Avere dovuto |
Potere | Avere potuto |
Volere | Avere voluto |
Lavare | Avere lavato |
Lavarsi | Essersi lavato |
Pettinare | Avere pettinato |
Pettinarsi | Essersi pettinato |
Decidere | Avere deciso |
Decidersi | Essersi deciso |
Andare | Essere andato |
Venire | Essere venuto |
Entrare | Essere entrato |
Uscire | Essere uscito |
Salire | Essere salito |
Scendere | Essere sceso |
Fare | Avere fatto |
Stare | Essere stato |
Sapere | Avere saputo |
Dare | Avere dato |
Dire | Avere detto |
Bere | Avere bevuto |
Rimanere | Essere rimasto |
Mangiare | Avere mangiato |
Uso dell’infinito
Si usa generalmente in dipendenza da un altro verbo, ma si può usare anche come verbo principale per indicare ordini, desideri, consigli. Esempio: Uscire subito!
L'infinito ricorre assai spesso in combinazione con un verbo servile. Esempi:
- Devo essere all’università alle dieci.
- Voglio mangiare una pizza;
- Posso andare a casa.
L’infinito, oltre che con i verbi servili, si usa in combinazione con altri verbi, come desiderare, fare, lasciare, preferire, sentire, usare, vedere e simili; con tutti questi verbi si usa senza preposizone. Esempio:
- Desiderei partire subito;
- Facciamo uscire prima gli anziani;
- Lasciamo cadere la cosa;
- Preferisco andare in treno;
- Sento suonare la porta;
- Uso alzarmi all’alba;
- Ogni giorno vedo uscire di scuola i bambini.
Quando l’infinito è retto da un verbo, eccetto i servili e quelli citati sopra, generalmente è preceduto da una preposizione; in particolare con i verbi avvenire, cercare, parere, sembrare, sperare, toccare è preceduto dalla preposizione di. Esempi:
- Talvolta avviene di sbagliare;
- Cerco di arrivare in tempo;
- Mi pare di sognare;
- Con tutta questa nebbia, sembra di essere a Londra;
- Speravo di trovare la soluzione;
- Spesso mi tocca di fare il turno di notte;
L’infinito in combinazione con altri verbi, spesso è preceduto da altre preposizoni. Esempi:
- Vado a studiare con Giuseppe;
- Esco per cercare un negozio aperto.
Infinito e pronomi personali
Quando il soggetto dell'infinito è un pronome personale di prima e seconda persona, il pronome si mette dopo il verbo nella forma soggettiva (io, tu); se abbiamo un pronome di terza persona (egli, lui, lei, loro, esso, essa, essi, esse) si mette sempre dopo il verbo ma nella forma oggettiva (lui, lei, loro). Esempi:
- Credevo di essere io il più alto;
- Credevano di essere stati loro a vincere il primo premio.
Infinito in funzione di sostantivo
L’infinito, oltre che svolgere la funzione verbale, può essere utilizzato come sostantivo, facendolo precedere dall’articolo, che a volte è assente perché sottinteso. Esempi:
- Il correre giova alla salute (correre = sostantivo);
- Correre giova alla salute (correre = sostantivo);
- Il bere alcol mentre si guida è pericoloso (bere = sostantivo);
- Bere alcol mentre si guida è pericoloso (bere = sostantivo).
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