A cura del prof. Attilio Folliero
Il tempo del verbo (Scaricare/Descargar)
Il tempo indica il momentoin cui si svolge l’azione, o lo stato in cui ci si trova. L’azione può esserepresente, ossia si volge nel momento in cui si parla, oppure passata, o futura.Tre, dunque, sono i tempi principali:
Presente, che indica una azione, o un modo di essere, cheavviene nel momento in cui si parla. Esempio: Io dico la verità; Io sono inclasse
Passato, indica un’azione passata. Bisogna considerare cheabbiamo diverse fasi di passato; in sostanza possiamo avere cinque fasi dipassato:
Imperfetto (io amavo): indica azione continuata per un certo tempo nelpassato o ripetuta nel tempo, oppure avvenuta nel passato contemporaneamente aun’altra. Esempi:
Gli egizianimummificavano i faraoni (azione passata che si svolgeva con continuità);
Quandoarrivasti, io ero ancora a letto (ero a letto, azione che si svolge contemporaneamentead altra azione passata).
Passato remoto (io amai): indica una azione del tutto conclusa nelpassato. Esempi
Dante morì nel 1321;
Ieri vidi un bel film.
Passato prossimo (io ho amato): indica azione avvenuta nel passato, magli effetti durano ancora nel presente; oppure indica una azione passata, manon ancora passata del tutto. Esempi:
E’ nato nel 1950ed è vivente (azione passata che continua ancora oggi)
Stasera non hoancora telefonato a mia moglie;
Oggi, mio figlioè partito per il Venezuela.
Trapassato remoto (io ebbi amato): è sempre in relazione con un tempo ed indicaun’azione anteriore ad un’altra azione pure passata, espressa con il passatoremoto. Esempi:
Non appena tiebbi scorto, ti abbracciai (ossia prima ti scrosi e poi ti abbracciai);
Quando ebberoletto la lettera, piansero di gioia (prima lessero la lettera, poi piansero digioia)
Trapassato prossimo (io avevo lodato): Indica azione anteriore ad un’altra azionepassata, espressa con l’imperfetto. Esempi:
Faceva quelloche gli avevano comandato di fare (primagli avevano comandato di fare delle cose e dopo faceva queste azioni);
Avevo già lettoil libro, quando tu me lo chiedesti (quando tu chiedesti il libro, io lo avevogià letto)
Futuro: indicaun’azione che si svolgerà nel futuro; abbiamo due tipi di futuro:
Futuro semplice (io amerò, io andrò): Indica una azione che deve ancoraavvenire, Esempi:
Tu verrai prestoda noi;
L’anno prossimoconcluederò l’università;
L’anno prossimoimparerò il russo.
Futuro anteriore (io avrò amato): indica un’azione futura, peròanteriore ad un’altra azione pure futura. Esempi:
Quando avraifatto i compiti, uscirai (in futuro uscirai, dopo aver fatto i compiti, quindiprima farai i compiti e poi uscirai)
Notare:
Spesso nella lingua parlatail futuro anteriore è sostituito dal futuro semplice;
Nel nord Italia spesso siusa il passato prossimo invece del passato remoto e viceversa nel sud spesso siusa il passato remoto invece del passato prossimo
Riassumendo i tempi dei verbi sono in totale otto. I tempi nei vari modisono:
Indicativo, il mododella certezza, è l’unico che ha gli otto tempi;
Congiuntivo, il mododella possibilità, ha quattro tempi:presente, imperfetto, passato e trapassato;
Condizionale, cheesprime azione subordinata ad una condizione, ha due tempi: presente e passato.
Imperativo, il mododel comando, ha due tempi: presentee futuro.
Infinito ha duetempi: presente e passato
Participio ha duetempi: presente e passato;
Gerundio ha duetempi: presente e passato.
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